Prende il via nel fine settimana il 16esimo Festival di Resistenza, che vede ancora una volta insieme Museo Cervi e Boorea, con la collaborazione e il sostegno di numerosi enti e associazioni, per promuovere una delle rassegne estive di teatro civile più originali e interessanti del panorama italiano.

Il primo spettacolo in concorso venerdi 7 luglio è “Desaparecidos #43” della compagnia bolognese “Instabili Vaganti”.  Domenica 9 luglio la compagnia “MaMiMo” presenta “Nessuna pietà per l’arbitro”.

Gli spettacoli, a ingresso gratuito, si tengono nell’aia di Casa Cervi.


Venerdì 7 luglio

h 19 Sala Genoeffa Cocconi “PADRONI DELLE NOSTRE VITE, i linguaggi dell’arte per la cittadinanza del rispetto e della responsabilità”
Performance degli studenti del liceo artistico P. Toschi di Parma in collaborazione con il Conservatorio A. Boito.


Compagnia Instabili Vaganti h 21.20
“Desaparecidos#43”
Con Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola, Armida Pieretti
Regia Anna Dora Dorno. Drammaturgia originale Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola

“Desaparecidos#43” dà voce alla drammatica e irrisolta vicenda dei 43 studenti di Iguala (Messico), scomparsi il 26 settembre 2014, portando in scena gli esiti di una ricerca di testimonianze raccolte fra Messico, Uruguay e Argentina. La performance vuole in questo modo gettare luce sulla realtà delle sparizioni che avvengono in diverse parti del mondo. E lo fa con la forza della denuncia di cui è capace il teatro, promuovendo un’attenzione diffusa in cui anche i mezzi della comunicazione cosiddetta globale possono giocare un ruolo di sensibilizzazione e conoscenza.

Domenica 9 luglio h 21.30
Centro Teatrale MaMiMo
“Nessuna pietà per l’arbitro”
Di Emanuele Aldrovandi 
Con Filippo Bedeschi, Luca Mammoli, Federica Ombrato, Alessandro Vezzani
Regia Marco Maccieri e Angela Ruozzi
“Nessuna pietà per l’arbitro” nasce come riflessione sull’attualità della Costituzione e sulla necessità di ‘celebrarla’ in modo non retorico, ma attraverso un gioco di confronti fra la società in cui è nata e la nostra attuale. Le dinamiche di conflitto di una tipica famiglia di oggi riflettono lo spazio dei grandi mutamenti avvenuti in 70 anni, in cui anche le migrazioni di popoli con cui ci misuriamo oggi ci rendono evidente l‘attualità della Costituzione e del dibattito da cui è nata. Sotto la lente dello spettacolo c’è il presente e la possibilità di migliorarlo anche attraverso nuovi approcci a quello che viviamo.

A seguire una degustazione dei prodotti dell’Azienda “La Valle del Miele” (Gattatico) accompagnata dai Vini della Cooperativa “Cantine Riunite” (Campegine).