REGGIO EMILIA. Nel 2017 il bilancio della
cooperativa Boorea ritrova il segno positivo e l' esercizio si chiude con un
utile netto di 721.000 euro. Il patrimonio netto sfiora a fine 2017 i 20
milioni di euro, e nell' attivo ha continuato a ridursi il peso delle proprietà
immobiliari, che rappresentano ormai meno del 25% delle immobilizzazioni. Dopo
anni nei quali Boorea aveva chiuso il conto economico con significative perdite
- dovute al grandissimo impegno solidaristico profuso, insieme alle cooperative
associate, per acquisire parte dei crediti vantati dai soci nei confronti delle
cooperative andate in crisi negli anni precedenti (Cmr, Orion, Cooperativa Di
Vittorio) - il 2017 fa registrare una chiara inversione di tendenza per il
bilancio della finanziaria. Nel corso del 2017, nell' assemblea straordinaria
di ottobre, è stato inoltre approvato il regolamento per l' attività
finanziaria dei soci, che ha permesso a Boorea di definire le regole del gioco
con le quali la cooperativa svolge e svolgerà interventi a sostegno delle coop
socie e allo sviluppo di nuova cooperazione. I primi importanti interventi si
sono concretizzati in operazioni di Wbo (Workers Buyout) con Methis OfficeLab
Sc, Fornace di Fosdondo Sc, Panificio Cooperativo Sc di Piacenza e Aluminium
Tec Sc, che hanno avuto importanti e positive conseguenze sul piano
occupazionale per decine di lavoratori e di famiglie. Le operazioni di
razionalizzazione e rafforzamento del patrimonio di Boorea realizzate negli
ultimi anni e nel corso dell' ultimo esercizio fanno parte di un più ampio
riassetto complessivo degli strumenti finanziari cooperativi nazionali, e
concorrono a rafforzare il ruolo di Boorea come riferimento finanziario
territoriale per le province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Boorea, che
nel 2017 ha incorporato per fusione anche Consorzio Genera, Edp ed Ennea, oggi
associa oltre 200 cooperative delle tre province emiliane e sul piano
gestionale mantiene i conti della cooperativa in equilibrio. «Abbiamo
proseguito senza soluzione di continuità a svolgere le attività storiche che
hanno sempre configurato la mission di Boorea - dichiara il presidente Luca Bosi - come la cooperazione internazionale e la solidarietà.
Nel 2017 i nostri interventi, sempre grazie alla collaborazione con ong
qualificate e con le associazioni di volontariato del territorio, hanno
concentrato gli sforzi su paesi come Siria e Madagascar, e proprio in queste
ore lanciamo la nuova campagna "Reggio for Syria" che ci accompagnerà
per tutto il 2018 - spiega Bosi -. Inoltre, gestendole direttamente o sostenendole
attivamente, nel corso dell' anno abbiamo realizzato oltre 40 iniziative di
carattere culturale e sociale, tra le quali voglio ricordare quelle sulla
memoria e l' antifascismo con Istituto Cervi e Istoreco». Nel corso dell'
assemblea di bilancio è stato eletto il nuovo cda della cooperativa. Ne fanno
parte: Luca Cenci, Luca Bosi, Giuseppe Catellani, Edwin Ferrari, Andrea Grassi, Luisa
Grazioli, Maria Elena Manzini, Maurizio Molinelli, Massimiliano Panarari, Marco
Pirani, Fulvio Salami, Andrea Volta e i nuovi arrivati Dario Cavazzuti,
Antonella Reggianini e Michela Bolondi. A Maurizio Brioni, Salvatore Arena e
Giovanni Grilli che escono dal Cda della cooperativa il ringraziamento dell'
assemblea per il prezioso lavoro svolto. Luca Bosi è
riconfermato alla guida della finanziaria cooperativa Boorea. Il nuovo
consiglio d' amministrazione ha confermato Andrea Grassi come vicepresidente,
mentre Michela Bolondi sarà il nuovo vicepresidente vicario.
Documenti allegati: