Venerdi 21 novembre 2025 alle 17.30 al Binario49 di via Turri a Reggio Emilia, Boorea, Quadir e WeWorld presenteranno i risultati di “CORE - Coltivare la resilienza “, un progetto di formazione per donne e piccoli agricoltori nella provincia di Kadiogo nell’area di Pabrè, non distante dalla capitale del Paese Ouagadougou.
Al seminario interverranno per la onlus WeWorld Maddalena Spada e, in collegamento dal Paese africano, Valentina Monaldi, coordinatrici del progetto in Burkina Faso, Michela Bolondi, vicepresidente di Boorea, Raffaella Curioni, presidente di Quadir, Rosaria Mastrogiacomo, responsabile dell’ufficio Innovazione e Sostenibilità di Legacoop Emilia-Romagna, Lorenzo Catellani, presidente del Consorzio Bonifica dell’Emilia Centrale, Francesca Benelli, presidente della Cooperativa sociale Il Bettolino, Nunzia Imperato di Demetra Formazione e Claudio Melioli di Binario49.
WeWorld, partner storica di Boorea, ha un’esperienza pluriennale nel Paese come partner di progetti, cofinanziati anche dalla Unione Europea, finalizzati alla sicurezza alimentare della popolazione.
Il progetto di WeWorld “CORE – Coltivare la resilienza in Burkina Faso”, al quale hanno partecipato Boorea e Quadir, è stato cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, e ha avuto come partner locali Action pour un Monde Meilleur, un’associazione di donne e ragazze portatrici di handicap, la Cooperativa burkinabè Maraichere Wendmanegre, il Comune di Pabrè e la ong milanese Deafal, specializzata in attività di agricoltura orticola rigenerativa nel sud del mondo. Il progetto si è posto l’obiettivo di migliorare la sicurezza alimentare a Pabré, dove si concentra un alto numero di sfollati interni, attraverso l’applicazione di tecniche agroecologiche innovatrici e sostenibili. L’azione è stata mirata ad aumentare la produzione orticola di due ettari di terreno e il reddito di 96 piccoli agricoltori, grazie all’attivazione di sistemi di irrigazione adatti al contesto e a basso impatto ambientale, e ad attivare orti urbani per la coltivazione di verdure per 100 famiglie vulnerabili. Il progetto ha beneficiato quasi 1.400 persone nell’area rurale di Pabrè, coinvolgendo 10 operatori locali specializzati nei settori dell’agricoltura e della formazione.
Grazie alla competenza di Action pour un Monde Meilleur, CORE ha attuato strategie di inclusione, in particolar modo di donne e di persone portatrici di handicap, in ogni sua fase di implementazione, e ha sviluppato il forte coinvolgimento delle comunità e delle autorità locali, rafforzando le competenze di tutti gli attori coinvolti e basandosi sui principi dell’agroecologia.
Boorea e Quadir hanno messo in campo i rispettivi saperi nel campo della cooperazione e della formazione manageriale, attivando le collaborazioni di una serie di professionisti e dirigenti di cooperative e associazioni economiche del territorio emiliano. I loro videomessaggi dall'Italia hanno presentato e fatto conoscere le best practices e le principali problematiche nei campi dell’inclusione sociale, delle pari opportunità e delle tecniche di irrigazione agro-sostenibili.
Al seguente link potete trovare il volantino dell'evento:
https://boorea-public.s3.eu-central-1.amazonaws.com/Burkina+Faso+Binario49