Quaderno n. 42 - La cittadinanza negli Stati Uniti d'America

La Scuola estiva 2010 analizza in che modo, negli Stati Uniti, il concetto e le pratiche della cittadinanza hanno costituito un terreno di conflitto e di continua ridefinizione dei confini e dei caratteri costitutivi della medesima. La costruzione teorica del popolo americano come "noi universale" ha storicamente intrattenuto un rapporto dialettico con la continua ridefinizione del ”circolo del noi”, cioè dei complessi meccanismi di inclusione ed esclusione che hanno determinato l’accesso alla cittadinanza. Le sessioni della scuola hanno trattato questo tema sia in rapporto alle declinazioni classiche del pacchetto di diritti che T.H. Marshall ha definito come espressione del moderno concetto di cittadinanza – diritti civili, politici, sociali - sia in relazione alla complessa dinamica interna al nesso inclusione/esclusione in termini di razza, etnia e genere, non trascurando di considerare le peculiarità dell’assetto federale – che ha determinato il passaggio da una concezione “locale” a una “nazionale” della cittadinanza – e degli esiti contemporanei legati all’indebolimento dello stato-nazione.

DVD 1

Interviste a Tiziano Bonazzi, Università di Bologna Arnaldo Testi, Università di Pisa Elisabetta Vezzosi, Università di Trieste Maurizio Vaudagna, Università del Piemonte Orientale Stefano Luconi, Università di Padova Raffaella Baritono, Università di Bologna Maurizio Ricciardi, Università di Bologna

DVD 2

Conferenza conclusiva di Lucio Caracciolo, direttore di Limes “Il mondo di Obama: la geopolitica del primo cittadino”

Saluto di Fleur Cowan, Deputy Cultural Officer, Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Roma